Non solo a terra
, ma anche a mare i bracconieri si
divertono ad uccidere animali che non potendosi difendere sono alla mercè di
questi . E’ capitato ieri , intorno alle 10.00 del mattino in prossimità
dell’Isola di Razzoli, che un delfino è stato notato da un dipendente del parco in evidente stato di
difficoltà. La sorpresa per il soccorritore è stata quella di scoprire le cause
del mal’essere dell’animale: mortalmente ferito da una fiocina.
Il delfino, ancora in vita al momento del
ritrovamento, ha resistito alla grave ferita riportata per poco più di un’ora
nuotando stentatamente nelle acque in prossimità del faro, per poi lasciarsi
morire sotto gli occhi dei soccorritori. Immediatamente, sono state attivate
dall’Ente Parco le procedure per il recupero della carcassa dell’animale,
collegate al tentativo di cogliere qualsiasi informazione che consentisse di
risalire ai responsabili del gesto sconsiderato. <<Un gesto barbaro che
qualifica chi lo ha commesso – ha sottolineato il direttore dell’ente parco
Ciro Pignatelli - e che evidenzia ancora una volta le difficoltà nel
recepire valori essenziali del rispetto
della natura e degli animali da parte dell’essere umano. La brutalità
dell’episodio e l’inutilità del gesto ci obbligano ad una riflessione rispetto
a quanto sia ancora lungo il percorso da fare nell’ambito dell’educazione e
della tutela ambientale>>. A memoria, questa è la prima volta che un delfino viene infiocinato
in maniera cosi barbara da persone
che certamente non meritano di stare a mare e tantomeno di viverlo come
lo fanno i delfini e tuti gli animali .
E’ capitato che un delfino abbia perso le acque e si sia
incuneato fra gli scogli , o che abbia
trovato della plastica che gli abbia
impedito di respirare , ma arrivare ad infiocinare l’animale piu’
bello e simpatico che possa esistere è davvero da killer incalliti :Peone