sabato 26 aprile 2014

Pasquetta

Se quello che è emerso  durante il ponte  di Pasqua e pasquetta dovesse succedere anche in questo che sta per arrivare e che porterebbe fino al 1 maggio , c’è davvero da pensare  male e mettersi le mani nei capelli dalla disperazione , non tanto per la presenza di persone quanto per le manchevolezze che  si sono registrate . Fermo restando , che oltre i proprietari di case, si sono aggiunti  quelli giornalieri specialmente  il giorno di pasquetta che hanno invaso l’isola di Caprera , occupando ogni spazio libero per il pic-nic,mettendo in difficoltà chi si era presentato nel pomeriggio , proprio per la mancanza  di parcheggi . La presenza  di tanta gente a Caprera potrebbe essere un punto positivo per il futuro, ma non certamente  per il presente , una volta che chi è[A1]  arrivato a Caprera avrebbe voluto visitare  anche  il memoriale  di Garibaldi  che  però , guarda caso , Pasqua , pasquetta e 25 aprile resterà chiuso alle visite , tra l’ira  di molta gente  che non credeva ai suoi occhi . L’altra manchevolezza  si è verificata alla partenza dei traghetti insufficienti a sopportare il grande esodo verso Palau nelle corse a rischio rientro tra le 17.30 e 20.00. La presenza della capitaneria ha evitato che succedesse qualcosa  di grave specialmente da parte  di coloro i quali non sono riusciti ,circa 30 auto  ,pur avendo il biglietto, ad imbarcarsi con l’ultima corsa della Saremar delle 20.00.Al comunicato del vice sindaco Fabio Canu che rassicurava che gli interventi fatti dall’amministrazione hanno reso l’isola in condizioni ottimali per poter ricevere i turisti del ponte pasquale. Segue oggi la replica in forte polemica, del consigliere d’opposizione del gruppo Montella Massimiliano Guccini: <<Mi chiedo a quale isola si riferisse l’assessore. Non di certo si riferiva a La Maddalena, visto che, come al solito, le erbacce crescono generose nelle aiuole e per vedere un fiore bisogna andare al cimitero. Non si trova un cestino getta rifiuti differenziante nel centro storico neanche a pagarlo oro e la segnaletica turistica è presso chè inesistente. Senza contare la grave assenza del comune nei servizi turistici. Basti pensare che durante il ponte pasquale l’ufficio turistico di Via XX settembre preposto a dare informazioni è rimasto chiuso in perfetta sintonia con il museo navale, che continua ad essere chiuso per il quarto anno consecutivo. Grave anche la chiusura del porto turistico di Cala Gavetta che oltre ad aver implicato notevoli disagi per i diportisti, ha comportato minori entrate per il comune. Bastava pagare lo straordinario ai dipendenti per garantire l’apertura ed evitare simili figuracce.>>  Insomma un giudizio critico quello di Guccini che continua: “Per non parlare dei nuovi orari dei traghetti con file di auto lunghissime che hanno sicuramente scoraggiato i turisti a tornare per quest’estate. Mentre per quanto riguarda la pulizia delle spiagge l’intervento dell’amministrazione Comiti è presso che è nullo, visto che l’investimento fatto è di soli 20.000 euro. Ben poco rispetto agli 800.000 euro investiti da Arzachena e 200.000 euro di Santa Teresa. Non si tratta di un problema di fondi “continua Guccini” visto che la tassa di sbarco assicura un gettito pari a 165.000 euro che dovrebbero essere spesi per questi interventi ma vengono spesi per altro.>> Peone


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