Fi
nalmente
Cala Gavetta , seppure per pochi giorni , ha
cambiato il suo look quotidiano che
la vede sempre con le stesse
barche fisse per tutto l’anno , una volta che proprio
domenica ha ospitato al suo interno ben
56 imbarcazioni da 15-16 metri ed oltre 400 uomini di equipaggio , non velisti professionisti ma quasi tutti
ingegneri di varie parti del mondo con la passione del mare. A proporre la
manifestazione velica ci ha pensato la
ECC (Engineering Challenge Cup) che si
sta svolgendo nelle acque del nord Gallura e della Corsica e che da
domenica per cause di forza maggiore .con maestrale
abbastanza teso .ha impedito la prosecuzione del viaggio che avrebbe
dovuto arrivare domani ( oggi per chi
legge ) a Santa Teresa di Gallura , per soddisfare lo sponsor già pronto per riceverli . Se tutto va bene e
se il tempo migliora le barche si
dovrebbero trasferire a Bonifacio per
rimanervi un giorno per poi rientrare a
Porto Cervo ed infine Portisco dove si
effettueranno le premiazioni . Il comune di La Maddalena non poteva farsi
sfuggire l’occasione di ospitare un evento internazionale in grado di
movimentare l’economia turistica isolana: e cosi contattato dal presidente
della rete di imprese Navigo Sardegna, Renato Azara, con cui esiste già da anni
una collaborazione, questa volta ha deciso
di partecipare all’evento anche
perché da qualche mese aveva dato
disponibilità ad ospitare per la prima volta una tappa della manifestazione.
Intanto ci tiene a precisare
l’assessore Nicola Gallinaro senza
spendere un soldo , ma solo il compito di ospitare gratuitamente nella struttura
comunale le 56 barche che permetterà
alle centinaia di regatanti di conoscere e scoprire l’isola e il suo centro
storico.Infatti sembra che la presenza
degli ospiti abbia permesso a molti commercianti , ristoratori e bar di
fruttare qualche entrata in piu’ rispetto agli altri giorni . I maddalenini
questa volta , vedendo la possibilità di
poter ospitare tante barche hanno dato
una mano all’amministrazione mettendosi a
disposizione ,spostando temporaneamente le loro barche per permettere di
dare ormeggio a tutti , come pure la
società Ecomar che ha dato disponibilità di qualche posto di ormeggio per
sistemare gli ospiti. Il lavoro svolto poi dagli operatori del porto ,per
preparare l’arrivo delle barche, è stato eccezionale come del resto il servizio
per ormeggiarle proprio per le
difficoltà che arrivavano dal forte
vento di maestrale . Alla fine il colpo
d’occhio è stato davvero eccellente . Gli ospiti domenica sera sono stati ospiti del ristorante Perla Blu e ieri mattina al
bar la Bomboniera per la colazione. Molto contento Renato Azara (Navigo
Sardegna) che ha messo in evidenza che le
barche sono state tutte noleggiate da società nautiche locali e come
altre aziende sarde abbiano aderito all’iniziativa.Peone