Durante l’ultimo consiglio comunale si è discusso di Piano urbanistico comunale e degli abbattimenti che si sono verificati in questo periodo a La Maddalena , dove alcune famiglie hanno visto abbattere le loro case . Le opposizioni Pier Franco Zanchetta ,Andrea Columbano ,Gaetano Pedroni , il neo consigliere Stefano Filigheddu ,Claudio Tollis,Pier Paolo Olivieri e Massimiliano Guccini ,hanno illustrato al sindaco una opzione chiedendo di sedersi attorno ad un
tavolo con l’assessore regionale Erriu per cercare di arginare il fatto contingente degli
abbattimenti , ma anche per rimettere in gioco il territorio. Percorso obbligato – inizia Filigheddu
–visto che il PPR non consente di fare altro se non piccole lottizzazioni , che non portano a
nulla e per il quale bisogna rinunciare purtroppo a tutti i progetti alberghieri che sono stati
presentati e bocciati perché non conformi al PPR . I consiglieri hanno illustrato quella che
potrebbe essere la soluzione per rilanciare l’idea di un turismo alberghiero che in questo paese
ancora latita . Si tratterebbe di proporre una legge speciale per il superamento dei vincoli del
PPR, che non si tradurrebbe in speculazione , ma in interventi mirati alle strutture ricettive
importanti ,.. Idea che ci consentirebbe di percorrere una strada delineata da loro stessi .
Purtroppo – prosegue Filigheddu -questa idea è stata rigettata con sdegno dal sindaco Comiti e
dall’intera maggioranza. Il percorso che abbiamo rivendicato al sindaco è quello che sia dato il
via a questa procedura dell’ambito unico e nello stesso tempo presentare la documentazione
sul tavolo del procuratore Fiordalisi che fra l’altro aveva detto che << doveva avere sul tavolo
un piano politico e amministrativo per il recupero del territorio compromesso >>.L’ambito unico
non lo stiamo propagandando solo per gli abusivi , ma anche per ridare dignità ad un territorio
che ormai da anni l’ha persa .
Il sindaco in maniera cocciuta- riprende Filigheddu - vuole, presentare i piani di recupero
all’interno delle righe del PPR che come già ha detto l’assessore regionale Erriu sono
improponibili. Quindi dove ci porterà questa sua testardaggine. Ricordiamo anche che nell’isola
sono state bocciate diverse intese alberghieri , fra cui ,il Club Med , Seis Trinita, Santo
Stefano, Vela marina , Villa Weber , che a giudizio del sindaco erano chiusi in una botte di ferro
e che però , guarda caso , sono state bocciate dalla regione perché , sempre non conformi al
PPR . L’unico piano di recupero può essere accolto dalla regione è quello di Moneta ex
condominio che sono all’interno del PPR :Peone