martedì 15 aprile 2014

PRIMO INCONTRO CON I PRECARI DEL PARCO

Si è svolto giovedì scorso un primo incontro preliminare tra una rappresentanza del  "Comitato precari del Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena", e il Direttore dell'Ente Parco Ciro Pignatelli. Per volontà dell'amministrazione pubblica non è stato ammesso all'incontro il rappresentante della Rsu - Uil in sostituzione del delegato territoriale; presente la Cgil. Nel corso della riunione è stata presentata da parte dei precari del Parco la difficile situazione creatasi con la scadenza dei contratti a tempo determinato e altri in procinto di scadenza sui quali l'Ente non è ancora intervenuto per chiarire quali politiche intenda adottare a tutela dei lavoratori e delle professionalità acquisite nel corso degli anni di servizio presso il Parco. "Nel rispetto delle mie competenze, mi attengo alle indicazioni fornite dal Presidente Bonanno in merito alle politiche di gestione del fabbisogno organico dell'Ente nella relazione di programmazione annuale" ha replicato il Direttore Ciro Pignatelli agli interrogativi posti dai lavoratori e dal delegato sindacale. In virtù di tali indicazioni, ha spiegato Pignatelli, a partire dai nuovi bandi per la selezione del personale del Parco, nessuna garanzia verrà fornita per il futuro a chi  ha maturato, nel settore delle Aree Protette tanto quanto nella Pubblica Amministrazione in genere, precedenti esperienze di lavoro. Per questo motivo i precari del Parco richiedono unitamente alle rappresentanze sindacali un intervento del Presidente Giuseppe Bonanno utile a chiarire le motivazioni di tale indirizzo. Una scelta che con ogni probabilità porterebbe a disperdere le professionalità acquisite nel corso degli anni aggravando la già difficile condizione dei precari dell'Ente.


Alla confusione rispetto alla situazione dei contratti a tempo determinato si aggiunge in queste ore il caso degli operatori stagionali a mare con la pubblicazione di due distinti bandi per la selezione di nuovo personale addetto alla riscossione e alla guida dei mezzi nautici quando è ancora in corso di validità la graduatoria triennale pubblicata la scorsa stagione estiva. “Elementi normativi relativi alla sicurezza a mare, non specificati nello scorso bando fanno sapere dall’Ente, impongono un adeguamento delle figure attraverso una nuova procedura di selezione”. Per il dirigente l’atto è ampiamente motivato in determina, di parere contrario il gruppo di stagionali che rischiano di vedersi esclusi dalle nuove graduatorie senza che le precedenti siano state annullate. Gli stagionali chiederanno attraverso un legale l’annullamento in autotutela dell’atto, pronti ad un ricorso al Tar qualora non dovesse essere accolta la richiesta.

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