martedì 15 aprile 2014

“Alla scoperta del santuario dei cetacei”

: due giorni di educazione ambientale

Il parco  di La Maddalena promuove due giorni di educazione ambientale per i ragazzi delle scuole di La Maddalena e Palau. L’iniziativa, organizzata nell’ambito del progetto “Alla scoperta del Santuario dei cetacei – In viaggio con Goletta Verde per conoscere i mammiferi marini” è promossa dal Parco delle Cinque terre, dalla “Goletta verde” di Legambiente e ha il patrocinio del ministero dell’ambiente. Obiettivo della due giorni di formazione rivolta ai giovani studenti degli Istituti comprensivi di La Maddalena e Palau è quello della scoperta dell’immenso patrimonio ambientale custodito all’interno del “Santuario Pelagos”. Le lezioni, guidate da esperti educatori ambientali, si svolgeranno a partire dalle 9.00 di lunedì 14 aprile all’interno della “Goletta Verde” di Legambiente ormeggiata nel porto di Cala Gavetta.

«Offrire occasioni ai giovani studenti dell’arcipelago per conoscere e approfondire l’immenso patrimonio ambientale presente all’interno del Parco di La Maddalena e in particolare del tratto di mare ricadente all’interno del “Santuario Pelagos” è una delle attività che qualificano la presenza del parco all’interno della comunità di La Maddalena – spiega il presidente Giuseppe Bonanno – Solo a partire dalla conoscenza e dalla consapevolezza dell’immenso valore del patrimonio ambientale che ci circonda è possibile costruire sviluppo duraturo che passa anche attraverso momenti di valorizzazione di questa risorsa che costituisce ormai in tutto il mondo un vero e proprio attrattore. Garantire momenti di studio e approfondimento a questi ragazzi significa costruire più consapevolezza critica rispetto a temi improrogabili che fanno parte dell’agenda della nostra comunità».

La possibilità di presentare ai ragazzi delle scuole dell’arcipelago le risorse ambientali presenti all’interno del “Santuario dei cetacei” offre l’occasione per mostrare l’attività che diverse realtà Parco svolgono in tutta l’area del Mediterraneo – sottolinea il direttore Ciro Pignatelli – partner del “Santuario Pelagos” sono infatti il Parco Nazionale delle Cinque Terre, il Parco Nazionale dell’Asinara, l’Area Marina protetta di Portofino e quella dell’Isola di Bargeggi e altri soggetti che sono quotidianamente impegnati affinché quest’importante tratto di mare venga tutelato»Peone



Il Santuario per i mammiferi marini Pelagos, nato da un accordo internazionale tra Italia, Francia e Principato di Monaco siglato a Roma nel 1999, è la prima area protetta al mondo dedicata alla protezione dei cetacei. Questo tratto di mare ricco di vita si estende per circa 90.000 kmq e in Italia interessa 3 regioni (Liguria, Toscana e Sardegna), 5 parchi nazionali (Cinque Terre, Arcipelago toscano, Arcipelago di La Maddalena e Asinara) e numerosi parchi regionali. L’intera area è costituita da fondali profondi e da correnti ascendenti che facilitano la formazione di grandi banchi di plancton, la cui concentrazione è massima da gennaio a luglio garantendo condizioni ideali per l’alimentazione dei cetacei. Balenottere comuni, stenelle, capodogli, globicefali, grampi, tursiopi, zifi, delfini comuni e, con presenze più occasionali, di balenottere minori, steni, orche e pseudorche, costituiscono un ecosistema pelagico di grande ricchezza.

«Offrire occasioni ai giovani studenti dell’Arcipelago per conoscere e approfondire l’immenso patrimonio ambientale presente all’interno del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena e in particolare del tratto di mare ricadente all’interno del “Santuario Pelagos” è una delle attività che qualificano la presenza del Parco all’interno della comunità di La Maddalena – spiega il Presidente Giuseppe Bonanno – Solo a partire dalla conoscenza e dalla consapevolezza dell’immenso valore del patrimonio ambientale che ci circonda è possibile costruire sviluppo duraturo che passa anche attraverso momenti di valorizzazione di questa risorsa che costituisce ormai in tutto il mondo un vero e proprio attrattore. Garantire momenti di studio e approfondimento a questi ragazzi significa costruire più consapevolezza critica rispetto a temi improrogabili che fanno parte dell’agenda della nostra comunità».


«La possibilità di presentare ai ragazzi delle scuole dell’Arcipelago le risorse ambientali presenti all’interno del “Santuario dei cetacei” offre l’occasione per mostrare l’attività che diverse realtà Parco svolgono in tutta l’area del Mediterraneo – sottolinea il Direttore Ciro Pignatelli – Partner del “Santuario Pelagos” sono infatti il Parco Nazionale delle Cinque Terre, il Parco Nazionale dell’Asinara, l’Area Marina protetta di Portofino e quella dell’Isola di Bargeggi e altri soggetti che sono quotidianamente impegnati affinché quest’importante tratto di mare venga tutelato»

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