lunedì 2 gennaio 2012

Grande partecipazione dei lavoratori








Erano circa 200 i lavoratori   assiepati all’interno del salone del consiglio comunale messo a disposizione  dall’amministrazione per  favorire l’incontro  fra  tutti i lavoratori che  in questo periodo stanno subendo licenziamenti che  non fanno altro  che preoccupare le famiglie  che sono state  investite  . La priorità  di ieri  era quella dei lavoratori e lavoratrici delle mense  che  vengono servite  all’interno delle scuole sottufficiali  per  circa 650 persone , che essendo state  licenziate il 31 dicembre , da quel  giorno hanno continuato a manifestare tutto il loro  disappunto . Meravigliato  Alessandro Dulfi della CISL ,  della compattezza  delle stesse  che non hanno ceduto alla tentazione  di entrare ( le 26 prescelte) per prendere il posto  di lavoro .  Tutti uniti i lavoratori  stanno manifestando  sempre  di fronte all’entrata delle scuole sottufficiali , controllando la situazione , sotto il vigile ed attento  controllo dei carabinieri della marina .Per proseguire  nel loro, intendimento e cioè quello di tenere sempre altro il livello di attenzione , anche  nei  loro confronti , la protezione civile  ha messo a disposizione  una tenda   per  trascorrervi la notte a cominciare  da ieri  notte .  Si ripete  , quindi , il solito  clichè di qualche anno  fa  quando sotto quella tenda  c’erano stati per  diversi  mesi  i lavoratori  della Base Usa. Nella riunione  avvenuta  il mattino  oltre  i tanti lavoratori  c’erano un po’ tutti  fra politici , amministratori e sindacalisti  ognuno dei  quali ha messo in evidenza  lo stato in cui  si trova  l’isola . Per quanto  riguarda  l’ultima vertenza dei lavoratori  delle mense , i sindacalisti  dal canto loro sono in possesso   di un documento nel quale  si evince  che  il comando locale  delle scuole sottufficiali ha un suo ruolo  nell’ambito dell’applicazione  di questa  nuova  tipologia  contrattuale . Perciò – non capiscono -  come mai Mariscuola  continua a restare in silenzio . >> Gli interventi  effettuati i mattinata  hanno messo in evidenza che tutti  vogliono una “ vertenza di La Maddalena “ perché solo cosi  si può portare avanti un discorso  nei  confronti  del  governo  sia nazionale  che  regionale . Verrascina  , Pedroni , Scotto , Zonca  ed altri, hanno avanzato l’idea  di una manifestazione popolare  che  bloccasse il porto  od anche le vie  d’accesso a Palau e Santa Teresa ,però con tutti i lavoratori  compatti . Non ci devono essere divisioni politiche o tentennamenti ,  bisogna farlo subito , perché La Maddalena  ha  dato  tanto , ma gli è stato tolto molto ,specialmente  dopo lo scippo del G8 .  Ci  vuole quindi una comunione d’intenti  che possa far smuovere la gente  per  il ben del paese .Troppi gli scippi  ed le dimenticanze ed allora << via con la vertenza La Maddalena >> Peone peoneblog@hotmail.it

Meteo