LA MADDALENA- Un gruppo di cittadini chiede all’amministrazione di convocare un consiglio comunale straordinario. Non si placa la polemica per la scelta dell’amministrazione Comiti di inserire all’ultimo punto all’ordine del giorno del consiglio la discussione sui trasporti e il tribunale. Dai banchi della politica il malessere si trasferisce ora alla società civile. Un folto gruppo di cittadini, il più rappresentativo dei quali è Luigi Lapera , ex consigliere e presidente del consiglio comunale hanno manifestato la propria incredulità nell’apprendere. «Il malumore e l’indignazione sono ormai giunte a livelli di guardia tra la popolazione – scrive in una nota Lapera – . Ai classi problemi di questa isola, rimasti tutti irrisolti, si aggiunge ora l’isolamento diurno e notturno, la perdita di numerosi posti di lavoro tra i marittimi e il serio rischio di perdere definitivamente una istituzione storicamente radicata nel territorio come quella della sede isolana di tribunale». Lapera parla insiste poi sulla scelta di relegare in coda all’ordine del giorno temi di vitale importante per la città. «A una simile “gaffe” non si può certo rimediare con una semplice inversione dell’ordine del giorno aggiunge l’ex presidente del Consiglio – Ci auguriamo tutti che, se di consiglio comunale straordinario si vuole parlare, questo venga convocato immediatamente e sia data la possibilità non solo ai politici, ma ai cittadini e alla gente comune di dire il suo pensiero, allo stesso modo in cui avviene negli altri comuni». Lapera invita poi l’amministrazione Comiti a riferire in aula sulle azioni concrete messe in atto per impedire al chiusura del tribunale isolano e per ottenere un maggior numero di traghetti sulla tratta La Maddalena-Palau. «Sarebbe davvero un bel gesto di responsabilità, democrazia e trasparenza verso l’intera comunità maddalenina», conclude Lapera.
La Nuova Sardegna – 7 ottobre 2012
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Il pesce che abbocca… è sempre pronto
Il malumore e l’indignazione che si registra da qualche anno tra la popolazione maddalenina per i disastri governativi e regionali che sino ad oggi abbiamo subito è chiaramente noto a tutti… (e non solo a questo gruppetto misto di centrodestra… forse già impegnato in campagna elettorale?).
Qualcuno, prima di lamentarsi, dovrebbe cercare di ricordare che da poco tempo esiste una legge varata dal Governo Monti e che prevede appunto la chiusura dei Tribunali e i tagli alle spese a cui, neanche fatto a posta, hanno aderito proprio i nostri parlamentari galluresi del centro destra – On.le Nizzi e Sen. Sanciu (quest’ultimo attualmente pure Presidente della Provincia di Olbia Tempio). Questi due Signori, se “il folto gruppo di cittadini” non lo ha ancora notato, di recente si sono anche battuti (paradossalmente) – assieme al Sen. Giampiero Scanu del PD – per il mantenimento del Tribunale di Olbia ma per quello di La Maddalena, invece, non hanno ancora speso una parola.
L’isolamento notturno e diurnodella nostra Isola, con le conseguenti perdite di lavoro, anche in questo caso, mi pare che risalga ormai da qualche tempo e, soprattutto da quando l’Enermar ha deciso di aprire un braccio di ferro con la Regione Sardegna (unico Ente competente in materia) lasciandoci così in balia del mare. Sempre gli stessi personaggi politici galluresi hanno avuto modo di trattare l’argomento, addirittura, organizzando vari incontri presso i nostri alberghi locali. Tra una rassicurazione e l’altra, il problema veniva poi risolto davanti al solito piatto di spaghetti allo Scoglio… da dimenticare subito.
Ora: se vogliamo parlare delle “gaffe” del Presidente del Consiglio Belli nella sua redazione dell’ultimo ordine del giorno per il 12 ottobre, lo possiamo sicuramente fare dicendogli pure quello che ci pare ma chiedere un Consiglio Comunale aperto al pubblico o correggere l’ordine dei punti di questi due problemi, non risolverebbe certamente nulla…se non ad esasperare gli animi già esasperati. Se pensiamo di risolvere il fattaccio aggrappandoci alle “gaffe” di Belli, ci sbagliamo. L’Amministrazione comunale, ha già riferito pubblicamente (…e più volte) attraverso la stampa quanto fatto in loro potere: ma – sembrerebbe – che la Regione di centro-destra nicchia!
Concludendo: La colpa, secondo me – in questo caso, è soprattutto dello Stato e della Regione e non può essere sicuramente attribuita solamente al Sindaco Comiti o alla sua amministrazione. Così come sono messe le cose, solamente il popolo sovrano, compreso il “folto gruppetto di Lapera” – ovviamente assieme a tutto il consiglio comunale, forse potrebbe risolvere la faccenda organizzando una seria forma di protesta… quasi simile a quella dell’Alcoa… per capirci meglio.
Insomma… il pesce che abbocca è sempre pronto…ma la qualità che si cattura, alla fine, è sempre quella del solito giggione di scoglio…
La gente è stanca di tutto e di tutti, almeno noi cittadini non continuiamo a perdere tempo in cazzate…