mercoledì 17 ottobre 2012

Area di crisi potrebbe essere risolta



Giorgio La Spisa l'assessore regionale alla programmazione- centro regionale di programmazione,relativo al seminario di presentazione
di progetti di sviluppo locale per le aree di crisi, ha illustrato l'altro ieri a La Maddalena ,presso la sala convegni dell'Hotel "Le Nereidi"a Padule ,  assieme ai suoi collaboratori , e dai tecnici della programmazione regionale il progetto che  riguarda  l'isola di La Maddalena . Di fronte ad un platea  abbastanza  numerosa , con imprenditori locali , ma anche  provenienti da altri centri Andrea Lepori , della BIC Sardegna ha esposto il progetto a termine ,  intrattenendosi  sulle modalità di inserimento delle opportunità. Riferendosi al   settore turistico per l’isola si prevede un fabbisogno di 5,29 milioni  che  serviranno  alle imprese e al capitale umano , o meglio qualificazione del capitale umano, creazioni delle imprese
turistiche, riqualificazione e potenziamento delle imprese. Mentre per  l’economia del mare,  si  è previsto  un fabbisogno di 8,5 milioni,per  l’infrastrutturazione, oltre al capitale umano, prevede anche la creazione di nuove imprese e la qualificazione/potenziamento di quelle esistenti.  che  interesserà lo sviluppo del territorio.In tutto i fondi  trovati . ha detto La Spisa . sono circa 15 milioni da distribuire in infrastrutturalità, in formazione e in incentivi di sistemaAngelo Comiti: <<Questi progetti rappresentano un cambiamento di tendenza, molto diverso dai programmi a pioggia. Si sta creando una progettualità nuova, di filiera che, credo, rappresenti un’occasione unica per la nostra città. Il punto di riferimento della cantieristica è stato individuato alla Ricciolina>>.Il consigliere Zanchetta (opposizione) ha criticato la localizzazione delle strutture nautiche che l’amministrazione ha individuato alla Ricciolina ed ha a vuto uno scontro abbastanza  duro  con l’assessore <La Spisa , che fra l’altro ha detto che  nopn conosce il sito ma che  sono già stati fatti i carotaggi e che  il sito è idoneo . <<Abbiamo già le strutture per la nautica – ha affermato – e sono quelle dell’ex Arsenale abbandonato da Mita Resort. Il sito scelto non è idoneo, mentre resta inutilizzato un patrimonio immenso”<>> Antonello Esposito:altro imprenditore <<vanno fatte delle infrastrutture su tutto il territorio, non solo alla Riccolina: aree artigianali e commerciali attrezzate, altrimenti “stiamo seminando nel deserto, e altri imprese, come la mia, saranno costrette a emigrare per poter lavorare>> Peone 

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