mercoledì 24 ottobre 2012

Bonanno confermato per la seconda volta presidente del parco

Neppure l’intervento dei  due senatori del PD Roberto  Della Seta e  Roberto Ferrante  che hanno sparato a zero su Giuseppe Bonanno  e << sul suo mandato  che non è stato   confortato da risultati apprezzabili nel miglioramento  degli standar  di tutela del territorio >> hanno impedito  che  l’ex presidente ora certo presidente  dopo l’annuncio ufficiale  da parte del ministro  del’ambiente Corrado Clini , rientrasse al suo posto . Una battaglia vinta non per simpatia nei confronti dello stesso presidente , ma perché come ha detto Fedele Sanciu <<è un uomo del territorio che opererà per far si che il Parco diventi una grande opportunità per la tutela dell’ambiente, ma anche per lo sviluppo economico, individuando le sinergie giuste a livello istituzionale (Comuni, Provincia, Regione, Ministero), >>.Dal canto suo il presidente è ovviamente contento della riconferma <<segno di un riconoscimento per gli obiettivi già raggiunti nel corso del mio primo mandato – sono le prime parole di Bonanno: –Sono stati anni difficili ma affrontati con grande entusiasmo, lo stesso che metterò per i prossimi cinque anni. Nel corso del mio cammino ho incontrato tanti oppositori ma anche tanti, e spesso inaspettati, “amici”: persone che hanno riconosciuto la buona volontà, la voglia di fare e coi i quali mi sono confrontato con un solo obiettivo, essere umilmente al servizio di questo territorio, contribuendo alla sua salvaguardia e  favorendo per quanto possibile il suo sviluppo.>>
Molto c’è da fare già nei prossimi mesi – spiega il Presidente: – partiremo subito col Piano per il Parco, lo strumento principe che con ferrea determinazione dovrà essere varato al più presto perché questo territorio passi dall’eccezionalità alla normalità, di cui c’è assoluto bisogno. Occorreranno inoltre collaborazione e risolutezza: proseguirò nel mio impegno per valorizzare le risorse di questo territorio cercando nell’ambito dell’innovazione, delle energie alternative, della valorizzazione e la riscoperta dell’agricoltura, argomenti che fino a qualche anno fa facevano ridere alcuni dei miei interlocutori locali e che invece, nel corso degli ultimi anni, sono entrati prepotentemente nell’agenda delle “cose da fare” di molti, tra gli altri anche imprenditori, segno che le mie erano tutt’altro che idee bizzarre. Sapremo ascoltare le istituzioni e le persone – insiste Bonanno, – ovvero tutti coloro che vivono e animano il territorio e che saranno nostri interlocutori privilegiati.
Chi ,invece , non si sbilancia  è Pier Franco Zanchetta  che  si limita a dire << no comment , ma invio tanti auguri al rieletto presidente , anche perché ne ha   veramente bisogno. Attendo il consiglio del 31 ottobre per conoscere   come la penserà la maggioranza che aveva  proposto un’ altro candidato  . Con la querelle delle nomine . però ,si perdono di vista i problemi che sono legati ad una migliore e reale gestione  dell ‘area protetta ed una corretta gestione dell’ente  .>>
Massimiliano Guccini, che oltre ad essere un consigliere comunale ricopre anche il ruolo di segretario provinciale della UIL, commenta: <<Accolgo con piacere la riconferma del  maddalenino Giuseppe Bonnanno alla giuda del Parco. Oltre ad essere una persona preparata e competente ho sempre apprezzato in lui la sensibilità per le problematiche occupazionali. Oltre ad aver accolto gli ex dipendenti Base Usa ha fatto si che la pianta organica dell’Ente passasse da poche unità a circa novanta lavoratori nei mesi estivi. Questo è anche quello che i maddalenini si aspettano dall’Ente e Bonanno lo ha capito. Spero che in futuro trovi il sistema di tutelare l’ambiente rimodulando alcuni vincoli sull’Isola madre e soprattutto incrementando l’occupazione.>>Mentre

, - ha detto  Claudio Tollis non posso che esprimere la nostra soddisfazione per la rinnovata fiducia di cui ha goduto da parte di tutti i soggetti Istituzionali coinvolti, Regione e Ministero, pur, essendo nota la sua distanza dall’attuale parte politica Regionale.Precisazione questa che aiuta a comprendere come sia stato solo” il merito” la sua carta vincente. Meritocrazia che per una volta non rimane una vuota parola ma trova applicazione nella realtà. Ci aspettiamo da questa sua continuità amministrativa che gli importanti traguardi già indicati nella sua precedente azione da presidente  vengano raggiunti. Sono certo che saprà concretizzare il valore aggiunto che è il sistema Parco,all’interno di un territorio che tragga vantaggio in termini sociali ed economici dalla fruizione delle sue bellezze naturali. Sono anche convinto che saprà farsi portatore di un clima costruttivo con l’intero Consiglio Comunale, rappresentanza massima della collettività che costituisce il fondamento della stessa essenza del Parco.Peone



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