sabato 13 ottobre 2012

Prime critiche alla nuova giunta

Non si è fatto certo attendere il commento delle opposizioni all’indomani del rimpasto di giunta comunicato prudentemente a fine consiglio in modo da schivare eventuali polemiche. Luca Montella nel ribadire la proposta di vincolare le indennità del sindaco e degli assessori al concreto raggiungimento degli obbiettivi rimarca: <<Si tratta di un finto rimpasto. E’ evidente che il sindaco non ha potuto liberarsi degli assessori che hanno demeritato, altrimenti la sua amministrazione sarebbe arrivata al capolinea. Insomma la stessa minestra riscaldata, con gli stessi soggetti che cambiano posizione. Se dovessimo guardare al lavoro fatto nella prima metà di mandato, dobbiamo aspettarci il niente anche per la seconda. Fossero stati dipendenti di un’azienda li avrebbero già licenziati, ecco perché ho chiesto loro di congelare il totale delle  indennità che supera i 150.000 euro l’anno per destinarlo alla gente che ha veramente bisogno oppure di accantonarlo fino a fine mandato ed attendere  la valutazione dei risultati raggiunti. Sicuramente nessuno percepirebbe un euro.>>  Lapidario il commento di Massimiliano Guccini <<tirano a campare, e fanno festa perché La Maddalena è qualificata come aria di crisi. Grazie al loro proficuo lavoro quest’anno il comune ha speso settanta mila euro per la mensa dei poveri, mentre la disoccupazione cresce senza controllo. La quasi totalità dei maddalenini avrebbe gioito delle loro dimissioni.>>Peone  

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