giovedì 11 ottobre 2012

AREE DI CRISI: SEMINARI INFORMATIVI A SASSARI, NUORO E LA MADDALENA PER ACCESSO AI PROGETTI

 
 
 Tre giorni per capire come accedere e prendere parte all’attuazione dei Progetti di Filiera e Sviluppo Locale (PFSL) indirizzati al rilancio delle aree di crisi della Sardegna. Il Centro Regionale di Programmazione, con il supporto del Bic Sardegna – Sardegna Imprese e Sviluppo in qualità di Soggetto Attuatore, organizza una serie di seminari informativi durante i quali saranno illustrate le modalità di partecipazione e i servizi di supporto per le imprese. Il primo appuntamento è per sabato 13 ottobre alle 10,30 alla Camera di Commercio di Sassari, a seguire, lunedì 15 ottobre alle 16 alla Camera di Commercio di Nuoro e martedì 16 a La Maddalena alle 10,30 all'Hotel Le Nereidi.     
Gli incontri sono aperti alla partecipazione delle imprese locali e a tutti i soggetti comunque interessati al Progetto di sviluppo del proprio territorio.“I fondi disponibili per le aree del centro nord dell’isola sono di 129 milioni – spiega il vice presidente e assessore della Programmazione, Giorgio La Spisa - risorse in parte cofinanziate con il P.O. FESR Sardegna 2007-2013, destinate a finanziare i Progetti di Sviluppo nelle aree di crisi di Porto Torres (65 milioni), Sardegna Centrale (50 milioni) e La Maddalena (circa 14 milioni), che andranno a sostenere i programmi delle imprese, lo sviluppo delle risorse umane e l’azione delle istituzioni locali attraverso incentivi finanziari, interventi mirati di formazione e servizi per la collettività”.
Nel corso degli incontri saranno inoltre presentate le iniziative di informazione e orientamento finalizzate a supportare le imprese nella presentazione delle domande di partecipazione che dal prossimo 22 ottobre vedrà impegnato il Bic Sardegna nei diversi territori interessati. 
“In meno di un anno di lavoro, in cui tutte le parti istituzionali, economiche e sociali delle diverse aree di crisi hanno definito e messo a punto le strategie di intervento per i propri territori – conclude La Spisa – siamo arrivati alla fase operativa in cui le imprese potranno presentare i progetti. L’auspicio è che l’impegno profuso nella definizione dei Progetti sia seguito dalla volontà delle imprese di proporre piani di sviluppo innovativi e di qualità”.

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