Con l’ordinanza numero 16 il sindaco di La Maddalena Angelo Comiti ordina << il divieto all’utilizzo
dell’acqua ai fini potabili quando rappresenti l’ingrediente principale come bevande e /o minestre
,mentre è consentito l’utilizzo per il lavaggio di verdure , ortaggi, frutta e per l’igiene della
persona e della casa >> Un’ordinanza che la cittadinanza attendeva da tempo dopo gli esami
che la capitaneria di porto aveva richiesto per l’acqua che arrivava nei rubinetti delle
abitazioni all’interno di Guardia Vecchia che era risultata non potabile perché i valori erano
davvero alti . Ieri il sindaco dopo aver ricevuto la nota dell’ASL di Olbia del dipartimento di
prevenzione con la quale gli venivano comunicati gli esiti delle analisi effettuate dall’ARPAS di
Sassari ,sulle acque prelevate il primo di luglio presso l’utenza di via Indipendenza n 53 , è stato
costretto ad emettere l’ordinanza perché è emersa la non rispondenza delle acque ai requisiti
minimi di legge per il superamento del valore del parametro dei Nitriti che <<depone per un non
adeguato trattamento di potabilizzazione da parte di Abbanoa >>.Insomma il solito balletto che
vede la cittadinanza sempre in allarme per come si intrecciano le ordinanze che mese dopo
mese cambiano , lasciando interdetti i cittadini che sanno, che se anche l’acqua dicono sia
potabile , certamente non la usano per quello che serve , neppure bollita. Tanto è vero che
molti , addirittura , si fanno la provvista di acqua richiedendo la ricevuta per poi eventualmente
farsela rimborsare : Lo avevano dichiarato in tempi non sospetti Gaetano Pedroni e Stefano
Filigheddu che hanno avuto ragione :Peone