L’associazione
CultArch - architettura e cultura ha organizzato per i giorni 6-7-8 luglio l’evento “Itinerario di conoscenza nell’isola
di La Maddalena”. L’organizzazione era composta da studenti della facoltà di architettura
di Cagliari, neolaureati e giovani professionisti che dal 2007 si impegnano
nella divulgazione della cultura architettonica nella società. L’evento ha
avuto come obiettivo l’esperienza
conoscitiva dell’isola di La Maddalena, isola estremamente importante sul piano
della storia nazionale e mondiale; luogo che l’ammiraglio Nelson definì “il
porto più bello del mondo” e ultima dimora di Giuseppe Garibaldi. Il percorso
di conoscenza indaga la storia urbana, l’evoluzione dell’abitato, dai primi
“stazzi” della Trinita alle espansioni derivate dalla presenza militare, senza
tralasciare il rapporto tra natura e artificio e le trasformazioni che ne hanno
caratterizzato i tratti fondamentali. Il viaggio è stato quindi uno spunto di riflessione su un
paesaggio insolito e aspro, dove il
granito e le piante del mirto fanno ancora da padrone, e sulle vicende di
quest’isola, sulle sue potenzialità,
sulle speranze che ha portato l’avvento del G8, la delusione del suo non
compimento, e sulla presenza militare così determinante per la fisionomia
dell’isola.
Il gruppo in
visita è stato accompagnato dall’ Arch.
Gianmarco Chiri e dall’ Ing. Barbara Cadeddu
e da alcuni esperti dell’isola, tra cui: l’assessore all’urbanistica
Mauro Bittu, l’architetto PierLuigi Cianchetti, esperto di storia e di
architettura militare, la dott.ssa Lucia Spanu responsabile del Museo del Mare
e delle Tradizioni marinaresche e da Mario Birardi, esperto di storia
risorgimentale e proprietario di una importante collezione garibaldina, che
hanno guidato i visitatori nelle tappe
principali dell'Itinerario: i forti militari di Candeo e Punta Rossa, il
Memoriale Giuseppe Garibaldi e la cava di Cala Francese.
Il viaggio è iniziato sabato 6 luglio, con la proiezione del
documentario prodotto da
Stefano Boeri “La Maddalena e il suo Arsenale. Passato, presente e futuro di un
arcipelago”, nella sala ex magazzini
dell’Ilva alle ore 18.30. Per questo
incontro sono invitati a partecipare gli abitanti dell’isola. Il gruppo si è posto l’obbiettivo di intraprendere il
viaggio non come spettatore passivo, ma come osservatore consapevole e
cosciente. Peone