– La Sardegna raggiunge tutti gli obiettivi di servizio del fondo
di Sviluppo e Coesione e ottiene 142.960.158 euro. La Giunta regionale, su
proposta dell’assessore della Programmazione, Alessandra Zedda, ha approvato le
direttive sulle “regole di attuazione del meccanismo di incentivazione legato
agli obiettivi di servizio del Quadro Strategico Nazionale (QSN) per il periodo
2007/2013” che serviranno a riprogrammare le risorse nei settori
dell’istruzione, dei servizi di cura per l’infanzia e per gli anziani e di
quelli per i rifiuti e idrici.
Si tratta
di risorse rilevanti che arrivano dopo che il Ministero dello Sviluppo
Economico ha certificato che siamo tra le regioni virtuose nei servizi alla
persona, sottolinea l’assessore della Programmazione. Attraverso questa
delibera di Giunta, che approva la ripartizione delle premialità da
riprogrammare per gli stessi obiettivi, verranno destinati 28.297.530 euro per
migliorare i livelli d’istruzione degli studenti e della popolazione,
21.749.427 per aumentare i servizi socio-sanitari a favore dei bambini,
18.060.486 per gli anziani, alleggerendo in particolar modo il carico familiare
di cura per le donne al fine di favorire la partecipazione femminile al mercato
del lavoro, 41.706.472 euro per migliorare la gestione dei rifiuti urbani e
33.146.243 per ottimizzare il servizio idrico integrato, nel quadro di uno
sforzo maggiore volto al miglioramento della qualità ambientale”.