"L'approvazione dell'emendamento sul
patto di stabilità deve rappresentare un punto di non ritorno nella trattativa
con lo Stato". Lo ha dichiarato il presidente della regione, Ugo
Cappellacci, commentando l'approvazione in Senato dell'emendamento alla legge
sul pagamento dei debiti della pubblica amministrazione. "Un plauso deve
andare ai senatori sardi che, anteponendo gli interessi dell'isola a quelli
della fazione politica e personali, hanno dato un esempio di quella coesione fondamentale
per raggiungere risultati concreti. Questo passaggio - osserva il Presidente -
arriva dopo dure battaglie condotte sia sul piano politico che sul piano
giurisdizionale, con i nostri ricorsi alla Corte Costituzionale che hanno
accertato la fondatezza delle ragioni dei sardi. Ora - ha concluso Cappellacci
- auspichiamo un rapido passaggio anche alla Camera, che ponga le basi affinché
finalmente venga riconosciuto alla Sardegna un adeguamento che non è un
privilegio, ma un sacrosanto diritto. Se il laccio del patto, troppo stretto e
non adeguato alle modifiche delle norme sulle entrate, sarà finalmente
allentato, Regione e Comuni potranno dare pienamente seguito alle azioni
programmate per le famiglie, le imprese e i territori