mercoledì 3 ottobre 2012

Chiesta la rimodulazione degli orari dei traghetti

Venerdì il sindaco Angelo Comiti e l'assessore Nicola  Gallinaro, hanno incontrato a Cagliari e l'assessore trasporti Solinas, alla presenza dell'ingegner Ferrari direttore generale dell'assessorato ed il dottor  Cogoni responsabile del settore trasporti e della problematica dei traghetti . Il motivo principale è che dal mese di ottobre il servizio di collegamento marittimo diurno verrà garantito solamente dal vettore pubblico Saremar, ormai in fase di imminente privatizzazione e dalla società Delcomar. Ma soprattutto perchè, in attesa della privatizzazione della Saremar occorre mettere in campo, con assoluta tempestività, alcuni " aggiustamenti " che garantiscano la mobilità della collettività in tutte le fasce di orarie è con mezzi adeguati. Comiti e Gallinaro hanno ripetuto le richieste avanzate  da anni e pur sapendo che non c'era possibilità di aumentare un terzo equipaggio per la Saremar che poteva portare a 28 le corse come in precedenza, hanno, allora proposto una rimodulazione degli orari in modo tale da consentire all'utenza di avere delle corse spalmate meglio durante la giornata. Infatti , l'orario attuale ha delle criticità non da poco. La prima è la mancanza della corsa delle ore 06.00, ultima cosa del servizio sovvenzionato notturno è alle ore 5 e la prima la sala alle ore 7, che impone un immediato intervento. Questa corsa è di vitale importanza per il transito di tutto il traffico commerciale (merci) è per i pendolari che, oltre non avere a loro disposizione una partenza all'orario più confacente, rischiano di non imbarcare neppure nella successiva corsa delle ore 7 che spesso non riesce a smaltire il traffico accumulato.
La seconda e non meno importante è la distribuzione delle corse nell'arco della giornata. Con l'attuale assetto infatti si trovano delle fasce orarie eccessivamente servite rispetto alla mole del traffico in transito ed altre, dove l'incidenza del trasportato è doppia se non tripla, totalmente mortificate da un programma che vede impiegato il solo vettore pubblico Saremar con una sola corsa l'ora. Esattamente dalle 12 alle 15 fascia oraria particolarmente interessata dal rientro di traffico commerciale oltre che pendolari e studenti, la Saremar garantisce una sola corsa l'ora per consentire le necessarie soste al personale impiegato in turni di lavoro già al limite del consentito. Di contro la Delcomar effettua corse nella fascia tardo pomeridiana che vede già la Saremar  garantire due corse l'ora; parimenti nella fascia mattutina. << a tal proposito-ha detto Gallinaro nella conferenza stampa-è necessario ridistribuire, con la necessaria razionalità, quanto meno le corse del vettore che opera in regime di libero mercato e, quindi, senza alcun aggravio di costi per l'ente. Lo stesso vettore della Delcomar deve essere impiegato, quindi, per compensare l'esiguo numero di corse della Saremar dalle 12 alle 15 e quanto meno la fascia mattutina essere " inserito " dilatando l'intervento delle partenze ai 20 minuti( oggi 15 ). Questo garantirebbe, nella fascia di maggiore importanza, tre corse l'ora.Due dal vettore pubblico ed una dal vettore privato. Inoltre, tale assetto, porrebbe la Saremar  nelle condizioni di non aumentare l'orario di lavoro del proprio personale, ma anzi di ridurlo  di dieci minuti  >>. Gallinaro  è convinto che la rimodulazione proposta e la richiesta  della corsa delle 06.00  consenta di risolvere in maniera minima quelle che sono problematiche invernali. Chiaro che il modo migliore per risolvere sarebbe quella di aumentare le corse però, Enermar ed NGI non hanno fatto nessuna richiesta per le corse invernali, anche se quest'ultima si è resa disponibile la rientrare sulla tratta  solo ed esclusivamente se gli viene data una sovvenzione pubblica, perché non ci sono risvolti economici per poter sostenere una azienda facendo le corse invernali. Questo è il massimo che si può ottenere con le pochissime risorse che ci sono in regione, ma  in questo modo le esigenze della collettività- termina Galloinaro - penso  siano salvaguardate. Dalle sette di sera in poi c'è un traghetto ogni ora e durante la giornata ogni mezz'ora o 20 minuti riusciamo ad avere un traghetto, questo con la rimodulazione. Anche se nella formulazione attuale così non è.Peone

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