Grandi campioni e pubblico super per la gara gallurese.
A Porto Cervo, Arzachena, Cannigione e in tutta la provincia Olbia Tempio l’accoglienza è stata sorprendente. La 1^ Ronde Rally Terra Sarda va in archivio. Dopo due giorni di riposo alla Porto Cervo Racing e alla Mediterranean Team, si fanno i bilanci della gara che ha regalato spettacolo ed emozioni in Costa Smeralda, incoronando i suoi primi campioni Claudio Addis e Alessandro Silecchia (Citroen C4 WRC) e un territorio bellissimo.
Una gara caratterizzata dalle 4 prove speciali di 11 chilometri, allestite a Porto Cervo in piena sicurezza. Il tutto salutato da temperature quasi estive nonostante la tempesta prima dell’ultima prova speciale che ha danneggiato il sistema radio della manifestazione provocando la cancellazione della prova. La ricetta creata dagli uomini della Porto Cervo Racing e della Mediterranean Team ha funzionato alla perfezione. Grandissimo successo di pubblico, tantissimi gli appassionati che non hanno voluto mancare l’appuntamento con i fuoriclasse della specialità.
I numeri della prima edizione sono impressionanti:
71 equipaggi iscritti
63 verificati
44 arrivati grazie allo standard elevato sulla sicurezza.
Nessun incidente grave
142 atleti tra piloti e navigatori presenti (moltissimi provenienti da tutta l’Italia, alcuni dalla Francia). Sono stati 568 i componenti dei team tra ingegneri, meccanici e gommisti, 1.680 in tutto i supporter dei team.
Nell’organizzazione erano presenti 300 unità:
120 Ufficiali di gara sul percorso di Porto Cervo
30 ufficiali di gara nell’assistenza di Arzachena e riordino di Cannigione
20 Cronometristi della Federazione Italiana Cronometristi
30 Addetti al servizio radio-telecomunicazioni della Assoc. Radioamatori
50 Addetti alla sistemazione del percorso, al montaggio e smontaggio strutture
6 Autoambulanze delle Associazioni Volontari
16 Addetti alle ambulanze
6 Medici rianimatori del servizio sanitario Nazionale.
5 Segretari di Manifestazione
8 Commissari Sportivi
4 Verificatori Tecnici
6 Carri soccorso ACI- 116 con relativo autista.
2 Addetti ufficio stampa
Grande l'attenzione dei media: 20 i giornalisti, cameraman e operatori video e foto per Tv, Giornali, siti Web interessati all'evento.
Il Rally ha rappresentato una vetrina in grado di promuovere il territorio e ha consentito di dare ulteriore visibilità alla destinazione turistica. Sono arrivate dal continente grazie anche alla Moby, oltre 50 auto da corsa con relativi Tir, officine mobili ecc. Grazie all’organizzazione e ai partecipanti coinvolte 3500 persone accompagnate da familiari, tifosi, fans e appassionati.
Team, scuderia, staff, equipaggi e ospiti hanno alloggiato in 8 alberghi, un B&B. I pasti consumati in 8 ristoranti. Per la pubblicità i contratti si sono stipulati con le aziende di grafica, tipografia, i negozi di abbigliamento sportivo e concessionarie automobilistiche locali.
Dal Palazzo Municipale di Arzachena il Sindaco Alberto Ragnedda plaude l’evento: “sono orgoglioso di avere ospitato la 1^ edizione della Ronde Terra Sarda, fiero del fatto che la gara porti il nome della nostra cittadina e sono certo che questa manifestazione troverà sempre più spazio e accoglienza. Ho osservato la scuderia e il team in azione, ho visto l’attenzione alla sicurezza e alla correttezza che hanno riservato alla Ronde, sono questi valori che vogliamo riportare nel territorio”.
Nella Promenade du Port, il quartier generale della Ronde, gli uomini della scuderia e del team ringraziano e spiegano: “Siamo molto contenti del risultato ottenuto – dice Mauro Atzei presidente della Porto Cervo Racing - nonostante le difficoltà tipiche delle prime edizioni, i tempi molto stretti e lo scetticismo iniziale, abbiamo visto una ronde molto bella. Inevitabili alcuni disagi: i rally sono manifestazioni molto complesse organizzate in nome della sicurezza innanzitutto del territorio e dei cittadini che le ospitano. A fronte delle difficoltà di poche ore, si contrappongono vantaggi economici rilevanti per tutta la collettività. La determinazione è fondamentale se si ama lo sport, la collaborazione, la perseveranza e la fiducia accordataci dalle istituzioni sono state le chiavi utili per ottenere un successo. Le persone da ringraziare sono tante: Ugo Cappellacci Presidente della Regione Sardegna, il Presidente della Provincia Olbia Tempio Fedele Sanciu, il sindaco di Arzachena Alberto Ragnedda che ci hanno sostenuto fin dal primo momento e ogni singolo cittadino che ha dato il suo appoggio a un evento sportivo di tale portata”.
Importante il risultato anche per il Trofeo Costa Smeralda assegnato al primo classificato e per il Memorial Marcello Orecchioni, in questa prima edizione assegnato a Valerio Favalli ultimo navigatore classificato. “Il ricordo della lealtà che Marcello ci ha insegnato da sempre accompagna i nostri rally – dice un commosso Mauro Atzei - Siamo orgogliosi in particolare in quest’occasione: è forse l’unico Rally, dov’è stata grande la competizione per salire sul podio del vincitore e in coda alla classifica, anche per arrivare ultimi e vincere il trofeo in memoria dell’amico scomparso”.
Al presidente Atzei fanno eco tutti gli uomini della scuderia Porto Cervo Racing e Mediterranean Team che ringraziano in particolare Salvo Manca direttore del Consorzio Costa Smeralda, Andrea Brugnoni general manager della Promenade du Port e tutti gli sponsor principali e minori che hanno sostenuto con forza questo evento. Indispensabile la disponibilità delle forze dell’ordine. “Abbiamo visto un territorio collaborare in nome dello sport. Ringraziamo i cittadini che hanno partecipato e anche chi ha subito qualche disagio. I rally sono manifestazioni complesse organizzate nel nome della sicurezza. - dicono dall’organizzazione. - Una scommessa vinta che, visti i risultati, vogliamo ripetere e per quanto possibile migliorare”.
Ora che si spengono le luci sulla ronde la scuderia e il team guardano subito al prossimo futuro. Il rally della Costa al primo anno di vita lascia subito spazio alla gara ogliastrina con la 3^ Ronde Rally d’Ogliastra in programma il prossimo 1 e 2 dicembre a Ilbono.
