martedì 2 ottobre 2012

E’ stato approvato dai vertici Asl il Plus dei 17 Comuni del Distretto di Olbia

Ascolto, intervento diretto e sostegno della persona debole: su questo si basa il Plus 2012
 L’Ufficio di Piano e la Direzione Aziendale della Asl di Olbia approvano il Piano Unitario dei Servizi alla Persona: i comuni del Distretto di Olbia hanno ora il loro Plus. Un documento programmatico che sancisce obiettivi e priorità, prevedendo un sistema integrato di servizi e interventi sociali, sanitari e socio-sanitari, con l’individuazione delle risorse e le potenzialità della comunità. “In sostanza l’incontro tra domanda e offerta delle esigenze di famiglie, terzo settore e enti pubblici”, spiegano i vertici della Asl. Superano il 1.500.000 € gli interventi previsti all’interno del Plus 2012.
I comuni di Ala’ dei Sardi, Arzachena, Berchidda, Buddusò, Budoni, Golfo Aranci, La Maddalena, Loiri Porto San Paolo, Monti, Olbia, Oschiri, Padru, Palau, Sant’Antonio di Gallura, San Teodoro, Santa Teresa di Gallura e Telti, hanno approvato il documento di programmazione del 2012, che alcune settimane fa e’ stato deliberato anche dal direttore generale Giovanni Antonio Fadda, dal direttore amministravo Giorgio Tidore e dal direttore sanitario Maria Serena Fenu. “Ora la programmazione entra nel vivo con progetti concreti che porteranno un miglioramento effettivo dei servizi. Un documento che racchiude, in maniera articolata, le esigenze della popolazione del Distretto di Olbia”, spiega Ida Flora Manca, responsabile del Servizio di Integrazione Socio-Sanitaria della Asl di Olbia.
“Con l’approvazione del Plus ci poniamo l’obiettivo di razionalizzare le risorse e armonizzare l'offerta, in modo da garantire a tutti pari livelli e stessa qualità dei servizi”, spiega il direttore generale della Asl di Olbia, Giovanni Antonio Fadda, il direttore amministrativo, Giorgio Tidore, e il direttore sanitario, Maria Serena Fenu.

“Uno degli obiettivi che il Plus persegue è la creazione di una rete di servizi rivolti alla persona che, partendo dal presupposto che il cittadino deve essere il protagonista della progettazione personalizzata, sia in grado di superare l’individualismo, dando la possibilità anche ai piccoli Comuni di partecipare alla programmazione strategica delle politiche sociali.
In quest’ottica la progettualità del Plus si avvale del ruolo attivo dei cittadini che, partecipando ai tavoli tematici, interagiscono con le istituzioni esprimendo bisogni e proponendo idee che il Plus accoglie e sviluppa nel tempo”, ha detto Ida Flora Manca.

Sono cinque le principali aree di intervento previste dal Plus 2012 del Distretto di Olbia che ha previsto un impegno di spesa di circa 1.500.000 € tra finanziamenti e professionalità impegnati di Comuni e Regione, Asl e Provincia, così suddivisi:
-  “Multiutenza”: previsione di spesa circa 360.000 €
Prevede due tipi di intervento: da una parte l’assegnazione di “buoni sociali”, destinati all’acquisto di medicinali e prodotti alimentari, per l’igiene della persona e della casa, destinati ai bisognosi individuati dalle amministrazione comunali;
dall’altra parte si parla di “programmazione partecipata” con il finanziamento rivolto ad associazioni di volontariato e della cittadinanza attiva.

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