martedì 2 ottobre 2012

IL movimento disoccupati e precari criticano l'amministarzione


Il  Movimento  disoccupati precari fin dalla sua costituzione, (Gennaio 2009), ha sempre privilegiato il dialogo con le istituzioni per affrontare insieme la drammatica emergenza della disoccupazione e del precariato, con iniziative e proposte costruttive lontane dalla solita e futile polemica politico-elettorale che non ci appartiene.
Nonostante la loro piena disponibilità e smisurata pazienza, hanno  purtroppo constatato che questo atteggiamento positivo non è seguito dagli  interlocutori, anche perché  fino a oggi hanno  assistito a immobilismo amministrativo, assenza di programmi e progetti per il problema dei senza lavoro, promesse e parole mai seguite da fatti concreti,indifferenza totale nei confronti delle loro  istanze e proposte.
Dai concetti  espressi – scrivono – è venuto  fuori 

il quadro che è  scaturito da questa drammatica realtà in cui vivono i disoccupati che  è davanti a tutti: nessuna prospettiva attuale e futura per i disoccupati e precari!
Purtroppo non intravediamo nessuna volontà da parte delle istituzioni e nessun segnale positivo nel voler cambiare o almeno cercare di farlo. Anzi oramai sembra che si siano adagiati totalmente all'immobilismo politico-amministrativo, dove ogni problema viene usato e strumentalizzato per soli fini politici ed elettorali, assistendo a inutili passerelle di rappresentanti regionali e provinciali che ripetono da anni le solite futili promesse e slogan vuoti e privi di fondamento.>> A giudizio dei  disoccupati
<<Una comunità veramente sveglia e attenta al proprio futuro e benessere non avrebbe mai consentito tutto questo, ma il servile comportamento verso chi fino a oggi ha contribuito in modo determinante alla caduta economica e crisi occupazionale del paese, dimostra solamente scarsa dignità e coerenza. >>Stanchi di attendere

hanno  deciso di organizzare a partire da questo autunno una serie di iniziative di protesta, a cominciare con un sit-in a oltranza per sensibilizzare l'opinione pubblica addormentata e rassegnata, oltre che l'amministrazione comunale.
I luoghi e le date saranno programmate nei prossimi giorni dalla assemblea del nostro Movimento e resi noti tramite apposita conferenza stampa.Peone

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