Giovanni Deleuchi del FLI interviene sui trasporti e collegamenti marittimi , inviando una lettera al sindaco Comiti , al presidente del consiglio Belli ed a tutti i capi gruppo per disapprovare l’inserimento al 20 punto, la questione dei trasporti .<< Quest’argomento- scrive Deleuchi - non può essere trattato come ultimo punto all’o.d.g. (il 21° ?) di un consiglio comunale chiuso ai soli consiglieri. Si tratta della vita della nostra isola. Facciamo uno sforzo e solo su questo punto si “apra” il consiglio in modo da dar forza all’amministrazione e attuare, insieme , le forme di protesta che c’eravamo riservati di mettere in campo, se non attuano , immediatamente, la citata delibera del dicembre 2011.>>Anche Luca Montella interviene criticando aspramente la maggioranza <<"L'ordine del giorno rispecchia l'ordine di importanza col quale l'amministrazione vede le priorità ed i bisogni del paese. Noi siamo stanchi di segnalare argomenti come i trasporti che loro collocano per ultime. La Maddalena è una città alla deriva senza guida e senza responsabilità. Speriamo finisca presto questo tempo."
Era il mese di Maggio e tutte le forze politiche, sociali e culturali dell’isola di La Maddalena chiesero al consiglio comunale, con un documento unitario, d’intervenire nei confronti della ragione Sardegna per risolvere il grave problema dei trasporti.
Dopo l’incontro fra le forze politiche il Sindaco e i capigruppo, il consiglio votò un documento unanime che così terminava:
<< In attesa di risposte immediate ed efficaci, da parte dell’Assessorato regionale ai Trasporti, il Consiglio Comunale, i sindacati del comparto marittimo, tutte le forze politiche locali, le associazioni, si riservano di adire altre e più incisive forme di protesta al fine di sensibilizzare sia le istituzioni che l’opinione pubblica sulla drammatica situazione sopra descritta”>> Da allora niente è successo. La regione continua a considerarci “figli di un Dio minore”, - termina Deleuchi e mentre elargisce fondi per costituire la flotta marittima sarda e per finanziare la continuità territoriale con la penisola, non riesce a far rispettare la propria delibera di giunta, (la Delibera 48/63 del 1/12/2011), e ripristinare le 28 corse Saremar.Peone